Ciao!
Oggi ti arriva nella casella di posta la prima Lettera Libera del 2024 dopo la pausa editoriale fatta a gennaio. Nei prossimi mesi ci saranno alcuni periodi in cui sarò in silenzio per progettare e scrivere i nuovi contenuti!
Se penso a San Valentino, mi viene in mente Charlie Brown e la cotta nei confronti della bambina dai capelli rossi.
Qui in Italia l’abitudine di regalare biglietti di San Valentino c’è ma non è così diffusa come negli Stati Uniti. Leggendo fino in fondo la Lettera Libera di oggi, ne capirete il motivo.
Le feste romane di Februa e Lupercalia
La festa di San Valentino, con le sue radici nelle antiche celebrazioni romane, ci offre un affascinante viaggio nel tempo. Il rituale di purificazione di Februa, svolto il 15 febbraio (da cui deriva il nome del mese), costituisce l'inizio della festività che oggi chiamiamo San Valentino. Questa consuetudine si evolve successivamente in Lupercalia, una festa pagana dedicata alla fertilità e alla generosità per l'anno a venire.
Un evento della corte reale francese e il primo biglietto
L'evento più antico registrato per celebrare l'amore romantico in occasione di San Valentino risale al 14 febbraio del 1400, durante la corte reale francese di Carlo VI.
Il primo biglietto per celebrare l'amore sopravvissuto proviene, invece, dal duca d'Orleans, Carlo, imprigionato nella Torre di Londra nel 1415. Venne scritto per la moglie Bonne d'Armagnac. Nel messaggio d'amore bisogna ricordare la presenza di numerose frasi che usano "Valentine" come vezzeggiativo.
L'evoluzione del biglietto di San Valentino nel 1700
Arriviamo poi nel 1700, quando la festività comincia a prendere forma e viene associata al moderno biglietto d'auguri. Le prime carte erano fatte a mano e consegnate segretamente sotto le porte, mentre dei libricini stampati suggerivano versi romantici per corteggiare il proprio amato o la propria amata.
La più antica cartolina di San Valentino stampata
La più antica cartolina stampata, datata 1797 e colorata a mano, si trova nello York Castle Museum. Fino ad arrivare all'era vittoriana quando, la crescente accessibilità economica della stampa, rendono popolare la tradizione di inviare cartoline.
Esther Howland e la rivoluzione dei biglietti di San Valentino in America
Esther Howland, soprannominata la "madre dei biglietti di San Valentino americani", rivoluziona la produzione negli Stati Uniti nel 1849, creando le prime Valentine Cards stampate per il mercato di massa. Decorate con ritagli di pizzo e intricati disegni, diventano un grande successo popolare.
Grazie a Esther Howland e al suo impero imprenditoriale guidato da donne, San Valentino si lega indissolubilmente al gesto di donare un biglietto o una cartolina con un messaggio di amore al di sopra.
E tu? Hai preparato un biglietto di San Valentino? O lo accompagnerai anche ad un bel regalo?
Una canzone
Per me, una delle più belle canzoni d’amore.
5 cose belle
Guida alla Roma ribelle. Non avevo aspettative su questo libro. Ho trovato una risorsa di storia e un racconto di ribellione che mi ha appassionata. Secondo me, imprenscindibile se vivete a Roma o se amate questa città.
L’ultima stagione di The Crown. Mi ha conquistata più delle precedenti, forse perché per la prima volta ho vissuto anche io il periodo raccontato.
Perfect Days. L’ultimo film del mio amato Wim Wenders. Solo lui può fare un film sui bagni pubblici giapponesi.
The Holdovers. Non ho capito se mi è piaciuto, in ogni caso da vedere anche solo per l’atmosfera anni ‘70.
Eataly a Roma Termini. La stazione più antica di Roma è alquanto problematica. Ho trovato meravigliosa la terrazza di Eataly che ti permette di ammirare la Piazza dei Cinquecento antistante.
Prossimi eventi
Il mio primo Workshop per adulti e ragazzi Illustriamo Insieme una Favola. Domenica 25 febbraio dalle 10 alle 13.
Per partecipare, invia una email a shu.garbu@gmail.com
Sulla scrivania
Ogni mercoledì tengo il corso di arte per bambini alla Libreria Ponte Ponente, in cui, ogni settimana, esploriamo lo stile di un pittore della Storia dell’Arte Moderna.
Sto aggiornando il portfolio per l’editoria per l’infanzia, ma non solo
I nuovi prodotti della Shugar Bottega per marzo. Ho buttato giù una lista di idee in attesa di tornare in presenza nei mercatini.
Una domanda per te
Spero che questa Lettera Libera ti sia piaciuta.
Grazie per aver letto fin qui.
Ci sentiamo il mese prossimo,
Shu